Legislazione sulle antenne: Informazioni per i comuni

DE FR IT

(Scarica il testo in fondo alla pagina)

Legislazione sulle antenne: Informazioni per i comuni

A causa della costante necessità di espansione dei servizi di telefonia mobile e la crescente preoccupazione della popolazione per le nuove tecnologie, i comuni si sentono obbligati a gestire meglio l’ubicazione delle antenne. Questo è comprensibile. Tuttavia, così facendo ci si dimentica che ci sono vari altri tipi di antenne oltre a quelle della telefonia mobile, che devono anche essere regolamentate nelle ordinanze edilizie e di pianificazione urbanistica di un comune quando si modifica la relativa legge. La giurisprudenza degli ultimi anni ha dimostrato che i regolamenti per le antenne di telefonia mobile sono applicabili anche ad altri tipi di antenne, se queste non sono regolamentate separatamente. (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo del Cantone di Berna 100.2015.98U KEP/GEU/RAP). Questo porta a delle procedure assurde e praticamente al divieto totale di qualsiasi antenna trasmittente che non sia quella della telefonia mobile.

Con queste informazioni, vorremmo offrire ai comuni un po’ di assistenza nella stesura di una nuova legge sulle antenne e fornire alcune informazioni tecniche e operative di base sulle antenne e i loro trasmettitori.

Tipi di Antenne

Per ragioni strutturali, di radiofrequenza e fisiche, le antenne possono essere divise nelle seguenti tre categorie principali:

a) Antenne di telefonia mobile.

Si tratta di strutture grandi, elaborate e di solito vistose e appariscenti. Comportano alti costi di investimento. Le installazioni non sono presidiate. L’ubicazione può quindi essere adattata solo in parte alle condizioni locali. Sono utilizzate per trasmettere e ricevere segnali. Sono quindi soggette all’ORNI. I trasmettitori sono in funzione 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Perseguono uno scopo commerciale (servizi di telecomunicazione).

b) Antenne per altre applicazioni radio.

 Queste sono antenne per il commercio, l’industria, le organizzazioni cosiddette di luce blu (ad esempio i vigili del fuoco), le autorità locali, ecc. e anche per i radioamatori e le radio CB. Ogni sistema radio ha bisogno della sua antenna. Le apparecchiature radio e l’antenna devono essere vicine per motivi tecnici (distanza massima circa 50m). Sono installate nel luogo in cui si trova l’utente dell’apparecchiatura radio e sono normalmente azionate direttamente dall’utente stesso. Sono quindi legate al luogo, di solito in una zona residenziale o commerciale. Le installazioni radio sono destinate all’uso personale e non hanno scopo commerciale.

Anche queste antenne sono soggette all’ORNI. Tuttavia, il tempo di trasmissione di tali installazioni radio è solitamente breve. Pertanto, rientrano nel regolamento ORNI per le stazioni con meno di 800 ore annuali di trasmissione. L’esposizione potenziale alle radiazioni è di una rilevanza di parecchio molto più bassa di quella delle antenne di telefonia mobile.

Di solito ci sono poche installazioni radio di questo tipo all’interno di un territorio comunale.

c) Antenne di sola ricezione

Questo settore comprende in particolare le antenne per la ricezione di programmi radiofonici e televisivi. Oggi come oggi, riguarda soprattutto i sistemi di ricezione satellitare. Le antenne sono anche site-bound, cioè installate nelle immediate vicinanze del luogo di residenza dell’utente. Le antenne di ricezione possono anche essere condivise da un certo numero di famiglie. Tuttavia, le antenne non trasmettono e quindi non sono soggette all’ORNI. Di conseguenza, entrano in gioco solo i regolamenti relativi al paesaggio urbano e altri criteri delle autorità edilizie.

In una futura legge, quindi, questi diversi tipi di antenne devono essere differenziati e le loro differenze tenute in debita considerazione

Adeguamento della procedura di licenza nella nuova legge sulle telecomunicazioni LTC.

Inoltre, una nuova norma sulle telecomunicazioni è entrata in vigore a livello federale il 1° gennaio 2021. È stato incluso un nuovo articolo a favore dei radioamatori dove è contemplato quanto segue:

Art. 37a Radioamatori

1 Le autorità possono prevedere una procedura di autorizzazione semplificata per le antenne semplici a filo e ad asta e per le antenne su pali leggeri di aspetto simile a pennoni.

2 La manutenzione o la sostituzione di un’antenna, con una di dimensioni simili, non è soggetta ad autorizzazione.

La legislazione edilizia è di competenza dei cantoni. Con il nuovo articolo 37a della LTC, i cantoni e i comuni sono invitati a introdurre una procedura semplificata di autorizzazione (procedura di notifica) per le antenne radioamatoriali semplici.

Poiché ogni antenna trasmittente al di sopra di una certa potenza è soggetta alle norme ORNI della Confederazione, anche le più semplici antenne trasmittenti sono sottoposte a una procedura ordinaria, anche se in molti casi non sono costruzioni nel vero senso della parola. Questo è alquanto sproporzionato, soprattutto per le semplici antenne a filo e ad asta, che di solito sono costruite dagli stessi radioamatori. Tutto ciò scoraggia soprattutto i giovani radioamatori che sono ancora in formazione e che non hanno né le conoscenze, né i mezzi, né l’esperienza per gestire una procedura completa e corretta di concessione edilizia.

Ci dovrebbero, perciò, essere ragioni più che valide e concrete per non introdurre una tale procedura di autorizzazione semplificata.

Proposta di stesura per un articolo di legge esaustivo sul diritto d’antenna

La Commissione Antenne dell’USKA è a conoscenza di vari esempi di articoli sulle antenne da parte di comuni che rendono giustizia a tutte le situazioni menzionate sopra. Un possibile approccio alla stesura di un articolo completo sul diritto d’antenna è riportato qui di seguito.

L’obiettivo è quello di regolare i tre casi di applicazione a), b) e c) sopra menzionati.

Caso a: Antenne di telefonia mobile

Ci sono vari modi in cui un comune può controllare le posizioni per le antenne di telefonia mobile. Un modello ben noto è il cosiddetto modello a cascata, in cui viene effettuata una classificazione delle priorità dei possibili siti. In altri comuni, invece, sono stabiliti dei luoghi specifici che devono essere rispettati da tutti i fornitori di questi servizi. Spetta ai comuni scegliere la procedura più adatta per il posizionamento di queste antenne. Tuttavia, è importante chiarire che la soluzione scelta è valida solo per l’ubicazione delle antenne di telefonia mobile.

Caso b: Antenne per altre applicazioni

Queste antenne sono generalmente molto più piccole e meno visibili delle antenne dei telefoni cellulari. Sono anche legate al luogo in cui vengono effettivamente effettuate le comunicazioni radio. Di solito non sono molte le installazioni radio di questo tipo all’interno di un territorio comunale

Queste antenne potrebbero essere oggetto di un paragrafo specifico, escludendole dalle disposizioni sulle antenne per la telefonia mobile. La stesura potrebbe essere fatta per esempio come segue:

*) Esenti dalle disposizioni … (quelle per la telefonia mobile) … sono le antenne site-bound per uso personale, quelle per i servizi radio professionali, delle organizzazioni cosiddette di luce blu, dei radioamatori e delle radio CB. Devono avere una relazione funzionale diretta con il luogo in cui si opera. Tali antenne non devono inoltre avere un significativo effetto negativo sull’aspetto della località e del paesaggio e devono essere conformi alla legislazione federale sulla protezione dell’ambiente e delle telecomunicazioni.

Le antenne radioamatoriali semplici secondo l’articolo 37a della LTC sono trattate nella procedura semplificata (procedura di notifica).

Se, invece, si dovesse scrivere un articolo separato per le altre applicazioni radio, si potrebbe enunciare come segue:

Art. xy: Le antenne per i servizi radiofonici come la radio professionale, le organizzazioni di luce blu, i radioamatori e i CB sono permesse nelle zone abitate e nelle zone commerciali e/o industriali se destinate all’uso proprio.  Devono avere una relazione funzionale diretta con il luogo in cui si opera. Tali antenne non devono inoltre avere un effetto negativo significativo sull’aspetto della località o del paesaggio e devono rispettare la legislazione federale sulla protezione dell’ambiente e delle telecomunicazioni.  Le antenne radioamatoriali semplici secondo l’articolo 37a della LTC sono trattate nella procedura semplificata (procedura di notifica).

Caso c: Antenne di ricezione

Le antenne di ricezione devono soddisfare solo i requisiti richiesti dal comune in termini di pianificazione urbanistica e di regolamenti edilizi. Nessuna disposizione della legge federale (ORNI) deve essere presa in considerazione.

Poiché, oggigiorno, la maggior parte sono antenne satellitari, i cantoni e i comuni sono liberi di stabilire come regolamentare tali antenne. Le antenne satellitari, fino a una certa dimensione, possono già oggi essere installate senza permesso di costruzione.

Posizione e significato dei radioamatori

  • Quello del radioamatore è un servizio radiofonico transfrontaliero regolato a livello internazionale dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni ITU, riconosciuto dal diritto internazionale in quasi tutti i paesi del mondo. La Svizzera ha ratificato il trattato internazionale corrispondente (ITU Radio Regulation).
  • Il radioamatore non è quindi solo un’attività di svago, ma partecipa a un servizio radio internazionale ufficiale che è anche di interesse pubblico.
  • Il servizio radioamatoriale è utilizzato per la formazione tecnica e scientifica e per la sperimentazione nel campo delle comunicazioni senza fili. Soprattutto in relazione alla formazione dei giovani nelle materie MINT, il radioamatore fornisce un complemento pratico molto prezioso alla conoscenza teorica e tecnica, che può essere utile anche nella futura attività professionale.
  • I radioamatori devono superare, presso l’UFCOM, un impegnativo test di capacità, simile a un esame per la patente di caccia o di volo a vela, prima di ottenere una licenza di trasmissione. Sono quindi in grado di gestire questa tecnologia in modo responsabile. I radioamatori spesso costruiscono le proprie antenne. Nel caso più semplice, possono consistere in un lungo filo sottile che va fino all’albero più vicino, e/o una semplice asta di metallo simile a un pennone per bandiere. (cfr. art. 37a LTC).
  • I radioamatori giocano anche un ruolo cruciale come “ultima risorsa di comunicazione” in situazioni straordinarie come disastri naturali, mancanza generalizzata di energia elettrica, ecc. (la cosiddetta radio d’emergenza). I radioamatori svizzeri hanno partecipato attivamente alle esercitazioni per la sicurezza SVU 14 e SVU 19.

Vi ringraziamo per la vostra comprensione delle preoccupazioni dei radioamatori e saremmo lieti di rispondere di persona a qualsiasi ulteriore domanda possiate avere.

Cordiali saluti

USKA
Bernard Wehrli, HB9ALH
Vice Presidente
Dipartimento Autorità e Antenne
Responsabile Commissione Antenne

Downloads
Offizielle Info der USKA für die Gemeinden (de) Info Für Gemeinden Antennen D (PDF)
Info Für Gemeinden Antennen D (docx)
Offizielle Info der USKA für die Gemeinden (fr) Antennes Info Aux Communes FR (PDF)
Antennes Info Aux Communes FR (docx)
Offizielle Info der USKA für die Gemeinden (it) Antenne Info Per I Comuni (I) (PDF)
Antenne Info Per I Comuni (I) (docx)
FMG Fassung vom 1.7.2021 (de) https://www.fedlex.admin.ch/eli/cc/1997/2187_2187_2187/de (HTML)
Fedlex Data Admin Ch Eli Cc 1997 2187 2187 2187 20210701 De Pdf A 1 (PDF)
FMG Fassung vom 1.7.2021 (fr) https://www.fedlex.admin.ch/eli/cc/1997/2187_2187_2187/fr (HTML)
Fedlex Data Admin Ch Eli Cc 1997 2187 2187 2187 20210701 Fr Pdf A 1 (PDF)
FMG Fassung vom 1.7.2021 (it) https://www.fedlex.admin.ch/eli/cc/1997/2187_2187_2187/it (HTML)
Fedlex Data Admin Ch Eli Cc 1997 2187 2187 2187 20210701 It Pdf A 1 (PDF)